Energia coniugata all’eleganza per un tetto ad alte prestazioni

Il miglioramento energetico è garantito anche dall’impianto fotovoltaico a totale integrazione architettonica InDaX con 16 pannelli e potenza di 5,84 kW, suddiviso su due falde. Sulla copertura in laterocemento, con una terza falda su un livello più basso, è stato inserito un pacchetto isolato e ventilato, con isolamento in pannelli di EPS battentati, telo riflettente sotto manto e camera di ventilazione. Sono così assicurati buoni valori di trasmittanza termica e di sfasamento, senza fenomeni di condensa interstiziale e formazione di muffe.

“In questo intervento di ristrutturazione edilizia – chiarisce Bianchi – abbiamo utilizzato per la prima volta il pannello isolante Unitherm Evolution con listello in legno integrato e ci siamo trovati molto bene perché con il listello verticale integrato il lavoro è anche più preciso. Per poter inserire il fotovoltaico abbiamo creato una sottostruttura, una predisposizione in legno tagliando la parte di isolante a ridosso del solaio così da consentire il fissaggio del modulo fotovoltaico InDaX”.

La scelta della tegola in cemento Coppo di Francia di colore “Coppo Antico”, con finitura antichizzata per il manto di copertura, è stata condivisa con i proprietari delle diverse ville a schiera così da garantire l’unitarietà del complesso. A supporto della ventilazione sono state previste delle tegole di aerazione coordinate al manto, oltre naturalmente al colmo e alla gronda ventilati.

Bianchi, oltre che progettista, continua la tradizione paterna come titolare dell’impresa che ha eseguito i lavori e ha un’esperienza consolidata anche per quanto riguarda le coperture. “Sono partner BMI RoofPro e ho fatto diversi corsi – spiega –, è una bella collaborazione anche perché BMI fornisce l’intero pacchetto di copertura, compreso fotovoltaico e linea vita, con soluzioni analizzate da tutti i punti di vista. Inoltre, come impresa ci agevola avere un solo referente con cui confrontarsi”.

Vantaggi che hanno contribuito, insieme all’organizzazione del cantiere, alla riduzione dei tempi di esecuzione dell’intervento di ristrutturazione edilizia: “in una settimana – conferma Bianchi – siamo riusciti a completare il lavoro su due falde della copertura, compreso il montaggio dell’impianto fotovoltaico”.